Amici

Quest'estate non credo che andrò da nessuna parte.

Perché le vacanze sono un tempo di riposo per chi lavora e, a meno che la malata di professione non sia un impiego, io non lavoro.

Mio marito invece ha deciso di andare al mare con i suoi genitori a fare, dico io, l'infermiere. Perché suo babbo è molto malato ed ha bisogno di assistenza continua, così, invece che andare a riposarsi, va a fare il badante.

Io per vari motivi ho bisogno di aiuto per fare molte cose.

L'idea di restare quasi due settimane da sola mi spaventava un po'. Ma poi ho pensato che vivere con paure ed angosce non è umano.

Così sono rimasta a casa "da sola" si fa per dire perché in questi giorni moltissimi amici sono venuti a trovarmi.

Luca per guardare i film e commentare, Fede che è rimasta per una settimana a dormire qui, Lucia con la piccola Elisa, Marta che anche se ha appena partorito si è resa disponibile al 100%, Padre Mario è venuto a posta da Oné di Fonte con la sua amica Mimma, Linda che nella sua incontenibile esuberanza mi ha portato da leggere una rivista (Il Timone) che riporta un articolo di Gulisano, Francesca che anche se non è potuta venire qui mi ha sostenuto moralmente e infine Riccardo e Susanna che mi hanno coccolata e straviziata domenica.

Ognuno di loro mi è stato accanto con tanti atti di gentilezza ed attenzioni che dimostrano quanto tengano a me e quanto prendano sul serio la mia malattia e le mie difficoltà.

Infine non posso non nominare le sorelle Valeria e Valentina, due ragazze davvero belle (dentro e fuori) che mi hanno fatto da dogsitter.

Per le mie terapie sono state qui Daniela, insuperabile, e Maria che mi ha insegnato a farmi le intramuscolo sulla coscia!!!

Insomma questo dimostra che la solitudine, come diceva Mango, è uno stato d'animo. In verità se con semplicità ti apri al mondo il mondo si apre a te. E anche un periodo senza il rifugio sicuro del marito, può essere ricco di compagnia.

Poi questa sera andrò a sentire il mio figlioccio Leonardo che aprirà con la sua Boyband il concerto dei "The Master" e non posso mancare.

Domani ci si troverà con un gruppo di orfani di Lost all'Hartigan's pub per parlare di libri, cinema e frivolezze varie!

Questo per me è meglio di qualsiasi vacanza (eccetto forse una settimana ai tropici in uno di quei fantastici bungalow/palafitte direttamente sul mare ;))